Taste 2025, i migliori assaggi al salone fiorentino del gusto
È da poco terminata la 18° edizione di Taste, il salone fiorentino dedicato al gusto. Come ogni anno, le aziende di eccellenze agroalimentari presenti alla Fortezza da Basso – quest’anno ben 750, di cui oltre 150 alla prima esperienza – hanno presentato le novità per cogliere l’interesse di buyers, importatori, ristoratori e anche giornalisti, Dai salumi ai formaggi, dalla carne al pesce, dagli snack alle bevande, tanti prodotti hanno raccontato storie di passione e attenzione alle materie prime. Ecco quindi una selezione degli assaggi che ci hanno più colpito.

Dall’Alto Adige arriva ad esempio Amantè, nuova frontiera nel mondo delle bevande analcoliche di alta gamma. Si tratta di uno sparkling tea nato dall’incontro tra il miglior tè nero e le erbe di montagna, frutto di un processo di fermentazione naturale che ne esalta l’equilibrio tra dolcezza e acidità, donandogli una profondità aromatica unica. Realizzato con ingredienti 100% biologici e naturali, senza zuccheri aggiunti né aromi artificiali, si distingue come un’alternativa raffinata e sofisticata, perfetta per accompagnare i pasti o per impreziosire momenti di convivialità.

Guarda al Messico, l’ultima linea di Noalya Cioccolato Coltivato, l’azienda toscana che produce cioccolati pregiati secondo la logica del tree to bar: ad arricchire una gamma variegata di 33 tipologie di cioccolato, tra cui 11 Grand Cuvée Character e 22 Esprit Grand Cru monorigine, il patròn Alessio Tessieri ha lanciato a Taste tre cioccolati criollo provenienti da altrettanti regioni del Messico, tutti all’80%. Si tratta della Perla de Soconusco, di Encanto de Chiapas e di Almendra Blanca de Tabasco, con livelli crescenti di speziatura e complessità.

Coi suoi 12mila ulivi, l’azienda Olio Pujje nata nel cuore della Murgia tarantina dall’idea di tre giovani – un agronomo, un manager e una professionista della comunicazione – ha un forte legame col territorio pugliese: i nomi delle sue etichette (Anfitrite, Rea e Helios) richiamano rispettivamente una ninfa marina, la dea dell’abbondanza e il dio della luce, ricordando così l’eredità culturale della Magna Grecia. Al Taste è stata lanciata la versione “Bag in Tube” delle tre linee, una confezione da 3 litri – con tappo salva goccia – che consente di ricaricare l’elegante bottiglia all’occorrenza, garantendo una conservazione ottimale del prodotto e offrendo un risparmio euro/litro pari a circa il 40%.

Nel piccolo laboratorio di San Giorgio a Cremano (Napoli) Luisa sperimenta ricette sempre nuove, giocando con equilibri e materie prime alla ricerca di sapori insoliti, senza compromessi sulla qualità. Ogni liquore Alma De Lux è realizzato senza conservanti né additivi, per preservare l’aroma e le proprietà organolettiche degli ingredienti. Nascono così liquori come il Midnight — combinazione di liquirizia, cacao, menta e arancia—o lo Zenzibar, che esalta la freschezza dello zenzero con menta e limoni di Sorrento. Ma ciò che rende speciale Alma De Lux sono le bottiglie: ognuna, decorata a mano, diventa un pezzo d’arte.

Il liquorificio Morelli ha portato al Taste una linea di rum che affonda le radici nella storia e nella tradizione toscana, ispirata alle ricette originali del 1913, anno in cui la famiglia iniziò la sua produzione di rum. Le ricette, recuperate dagli archivi storici del liquorificio, sono state rivisitate e innovate per adattarsi ai gusti contemporanei. La linea si compone di 4 referenze, ciascuna con una propria identità: su tutte, spicca il Ponce al rum alla toscana, antica ricetta originaria dei porti di Livorno, che prevede la miscelazione di rum distillato, zucchero e aromi naturali, per creare un liquore intenso e avvolgente, perfetto per le fredde serate invernali.

Al debutto a Taste, la piemontese KelpEat nasce con una visione audace: portare il futuro del cibo direttamente in tavola, con prodotti a base di alghe che combinano gusto, salute e sostenibilità. Nel cuore dell’oceano coltiviamo alghe marine biologiche certificate nell’UE, in armonia con l’ambiente. Gli snack che ne derivano – come i cracker di alga Ulva, Dulse e Kelp – sono ricchi di vitamina B12, iodio, fibre e minerali essenziali, offrendo una nutrizione completa per chi cerca uno stile di vita salutare e consapevole. E già ci sono chef stellati Michelin che li hanno scelti per elevare l’esperienza culinaria garantendo un’impronta ambientale minima.

Frutto dell’esperienza di Plose, Alpex approda a Taste con una linea di drink analcolici ispirati ai grandi classici, capaci di regalare la stessa esperienza sensoriale degli originali. Si parte con Alpex Spritz, una versione analcolica dello storico aperitivo italiano, dal carattere agrumato e dal finale piacevolmente amaro. Per chi cerca freschezza e leggerezza c’è Alpex Hugo, che ripropone le note delicate dei fiori di sambuco, richiamando le atmosfere dell’Alto Adige. Chiude la gamma Alpex G&T, un’alternativa raffinata e senza alcol al Gin & Tonic, caratterizzata dal profumo intenso di bacche di ginepro e da un gusto aromatico con un retrogusto amaricante.

La storica Pasticceria De Vivo ha svelato in anteprima a Taste la “Campana Caprese”, reinterpretazione della tradizionale torta Caprese, pensata come speciale novità per la Pasqua. Se il design si ispira alla forma del campanile della celebre Piazzetta di Capri, l’impasto – frutto di una lunga lavorazione artigianale – è a base di cacao arricchito con pasta di mandorla, cioccolato fondente d’alta qualità e un’infusione di mandorla. Viene immerso in un delicato infuso che esalta la morbidezza dell’impasto e ne impreziosisce il sapore.

Tra gli stand di Taste una collaborazione d’eccellenza all’insegna della Puglia: da un lato l’Olio Mimì di Donato Conserva, tra gli Evo più conosciuti della regione, e dall’altro lo chef Emanuele Natalizio (ristorante Il Patriarca, Bitonto) noto per l’attenzione al mondo dell’extravergine. Per l’occasione, lo chef – a sinistra nella foto – ha presentato speciali conetti di baccalà mantecato con crema di carciofi e una passata di olio.

Nel cuore del Cilento, l’azienda Funicchito ha presentato una serie di variazioni sul tema del fico dottato, coltivato, raccolto a mano ed essiccato al sole con metodi naturali sui graticci. Ne nascono sia i fichi secchi sia le confetture, sia “Il Fico di Adamo”, una sorta di capocollo da affettare e utilizzare per l’aperitivo. Brillante il packaging e il claim, “secoli di storia in un frutto senza peccato”.

Infine, avete presente i classici biscotti Krumiri, originari del Monferrato? Bene, grazie alla storica azienda Corino 1764 – l’unica a usare farine integrali di soli grani antichi da coltivazione biologica – questi biscotti entrano nel mondo dell’aperitivo. Al Taste è stata infatti presentata la linea AperiKrumì, in cui i biscotti in versione salata sono di volta in volta accompagnati da acciughe, formaggio grana, cipolle caramellate, pomodoro e origano, oppure gorgonzola.