Assovini Sicilia: la rinascita del vino siciliano tra innovazione, sostenibilità ed enoturismo

In un’epoca di trasformazione e rilancio, il settore vitivinicolo siciliano si distingue come simbolo di innovazione e sostenibilità, portando avanti la tradizione con uno sguardo rivolto al futuro. A Palazzo Grazioli, cuore della stampa estera in Italia, è stato presentato il report annuale di Assovini Sicilia, curato dalle docenti Tindara Abbate e Alessandra Costa dell’Università di Messina, che traccia il profilo di un’associazione proiettata verso l’evoluzione e il miglioramento continuo.

Assovini Sicilia, associazione nata nel 1998 su iniziativa di Giacomo Rallo, Diego Planeta e Lucio Tasca, celebra quest’anno il suo venticinquesimo anniversario. Con oltre cento aziende associate, l’organizzazione si pone come punto di riferimento per il vino siciliano e per il rilancio del patrimonio enologico dell’isola. Secondo il report, le aziende vitivinicole aderenti dimostrano di sapersi rinnovare, affiancando a tradizione e cultura locale l’adozione di pratiche sostenibili, la trasformazione digitale e l’enoturismo.

“Dopo 25 anni, possiamo dire che Assovini ha raggiunto il suo obiettivo: la Sicilia del vino oggi è una realtà contemporanea e dinamica, capace di raccontare sé stessa attraverso il vino, parte integrante di un mosaico territoriale straordinario,” afferma la presidente Mariangela Cambria.

Sostenibilità e innovazione: i pilastri del futuro

La sostenibilità è uno degli assi portanti delle attività di Assovini Sicilia. Il 65% delle aziende aderenti ha investito in fonti energetiche rinnovabili e il 56,5% ha acquisito certificazioni di sostenibilità, mentre il 76,1% ha già ottenuto la certificazione biologica. Assovini promuove attivamente la sostenibilità attraverso la Fondazione SOStain Sicilia, un progetto condiviso con il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia per certificare la sostenibilità nel settore vitivinicolo regionale. L’innovazione accompagna la crescita del settore. Le cantine siciliane dimostrano di essere all’avanguardia: l’89,1% ha introdotto nuovi processi e modelli organizzativi, mentre il 20,3% ha attivato progetti con enti di ricerca. La sperimentazione è un elemento chiave, con il 22% delle aziende impegnate in iniziative che puntano a innovare il proprio modo di operare.

La voce della Sicilia nel mondo: enoturismo e tradizione

Il vino siciliano è più di una semplice bevanda; è una testimonianza di storia e cultura locale, come sottolineato dal wine educator Filippo Bartolotta. “Oggi possiamo leggere la vera voce dei vini siciliani, una voce contemporanea e autentica,” dichiara Bartolotta, evidenziando il valore unico della tradizione vitivinicola siciliana. Con l’84,8% delle aziende che ha implementato servizi di enoturismo, le cantine di Assovini non sono solo spazi di produzione ma luoghi culturali che offrono esperienze uniche. Enoturismo significa non solo degustazione, ma anche immersione nelle storie e nei sapori della Sicilia. L’associazione guarda al futuro creando un ponte tra il vino e il turismo, trasformando l’isola in una meta enoculturale d’eccellenza.

Valorizzazione della biodiversità: un patrimonio unico

Il territorio siciliano è noto per la sua ricchezza ampelografica, con oltre settanta varietà autoctone che includono uve reliquia come Lucignola e Vitrarolo, e altre di rilevanza storica come Corinto Nero e Albanello. La diversità delle coltivazioni permette di creare vini distintivi, rappresentativi delle tradizioni locali e delle caratteristiche uniche del terroir siciliano.

La nuova alleanza con la Sicilia di Ulisse

L’evento a Roma ha visto l’annuncio di una nuova collaborazione tra Assovini Sicilia e l’associazione La Sicilia di Ulisse, che raggruppa hotel di charme, ristoranti e cantine di prestigio. “Siamo entusiasti di collaborare con Assovini Sicilia per valorizzare l’identità della nostra isola. Il connubio tra la grande cucina dei nostri chef e i vini delle cantine associate è il miglior modo per raccontare i profumi e i sapori della Sicilia al mondo,” dichiara Tony Lo Coco, presidente de La Sicilia di Ulisse.

Un’Isola che guarda al futuro

La Sicilia del vino non è solo un luogo di produzione ma un crocevia di storie, culture e sapori. Grazie alla visione delle nuove generazioni e all’impegno per la sostenibilità e l’innovazione, il vino siciliano si afferma come simbolo di rinascita e modernità, pronto a conquistare il mercato internazionale con autenticità e passione.

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